A pochi giorni dalla scadenza iniziale, il 20 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha esteso il periodo per aderire al servizio di consultazione. La nuova scadenza è il 20 febbraio 2020.
Il Servizio di consultazione delle fatture elettroniche è disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Fatture e Corrispettivi all’interno del quale è possibile effettuare l’adesione.
Questo servizio di Consultazione consiste nel poter appunto, consultare e scaricare all’interno delle propria area, le fatture in modo immediato e fruibile anche dopo la scadenza stabilita dall’Agenzia delle Entrate ed in seguito prorogata al 20 febbraio 2020.
In pratica, l’adesione a questa funzionalità messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nella propria area riservata permette di poter continuare ad accedere anche in futuro, alle proprie fatture sia emesse che ricevute con le identiche modalità di ora. Ecco perché l’adesione è importante e permette di non modificare le proprie abitudini o quelle dei propri delegati o del proprio commercialista.
Un provvedimento, questo, non semplice da comprendere in concreto ma che concettualmente pone l’accento sulla differenza tra Servizio di Conservazione e Servizio di Consultazione a cui ora è necessario aderire.
La scadenza prevista per il 20 dicembre del 2019 è stata prorogata al 20 febbraio 2020 per consentire di recepire le modifiche del Decreto Fiscale e permettere sia ai possessori di partita IVA sia ai delegati o intermediari di mettersi in regola.
Inoltre, è importante ricordare che se non si aderisce al servizio di consultazione dopo la data del 20 febbraio 2020 non sarà possibile visionare e scaricare nella loro interezza i file XML delle proprie fatture elettroniche di vendita o di acquisto. L’ Agenzia delle Entrate eliminerà la relativa fattura XML mantenendo tutto il contenuto obbligatorio della fattura (art. 21 DPR 633/1972), ad esclusione della descrizione.
Per poter comprendere come fare ad aderire al Servizio di consultazione delle e-fatture basta seguire il video autoprodotta dalle Agenzie delle Entrate:
Ricordiamo che la scadenza è stata prorogata al 20 febbraio 2020 (nel video originale compare sempre il 20 dicembre).