L’utilizzo dello scontrino elettronico o scontrino fiscale elettronico diventa obbligatorio per alcuni esercenti a partire dal 1 luglio 2019 mentre per tutti gli altri dal 1 gennaio 2020. Ma come funziona e cosa fare per essere in regola in tempo?
La prima scadenza quella del 1 luglio 2019 per adeguarsi all’utilizzo dello scontrino fiscale elettronico è vicina e riguarderà tutti gli esercenti che hanno ricavi superiori ai 400 mila euro. In un secondo momento e a partire dal 1 gennaio 2020 l’obbligo riguarderà tutti gli esercenti senza limiti. L’obbligo dello scontrino elettronico è descritto nel Decreto Legge 23 ottobre 2018 n. 119 dispositivi urgenti in materia fiscale e finanziaria all’articolo 17.
L’articolo 17 descrive l’obbligo di memorizzare elettronicamente e trasmettere i dati dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate con modalità telematica sostituendo di fatto gli obblighi di registrazione di cui all’articolo 24, primo comma, del decreto n. 633 del 1972.
Cosa fare per essere in regola
Lo scontrino elettronico è sempre lo stesso scontrino fiscale ma si applicano le modalità telematiche che permettono di comunicare i dati relativi ai corrispettivi giornalieri alle Agenzie delle Entrate.
Ma quali sono i passaggi fondamentali per essere in regola entro la data stabilita, il primo luglio 2019?
Per prima cosa, gli esercenti devono avere un registratore fiscale in grado di effettuare il collegamento per via telematica dei dati all’Agenzia delle Entrate. Questo può avvenire in due modi: acquistando un registratore telematico fiscale già pronto come la stampante fiscale Epson direttamente collegata al modulo cassa di Bman e che permette la massima compatibilità con i diversi sistemi operativi; oppure, se già si possiede un registratore fiscale, effettuando un aggiornamento del software e dell’hardware. Sicuramente, è necessario avere una connessione ad internet.
Una volta che si è in possesso di una stampante fiscale idonea per la trasmissione telematica occorre effettuare la procedura di accreditamento direttamente sul sito delle Agenzie delle Entrate.
Come accreditarsi sul sito Agenzie delle Entrate
La procedura per l’accreditamento è semplice ma occorre seguire dei passaggi fondamentali all’interno della propria aria di fatturazione e corrispettive del sito delle Entrate come avviene per la fatturazione elettronica. Una volta entrati, occorre cliccare sul link corrispondente all’area corrispettivi come indicato con il cerchio rosso nella foto in basso.
Si accede all’area accreditamento dei gestori che utilizzano i registratori per via telematica e si procede cliccando su accreditati come nella foto sotto. In quest’area, si possono accreditare gli esercenti e coloro che per delega o altro sono interessati all’invio telematico.
Una volta entrati si procede alla compilazione del modulo come gestore inserendo tutti i dati richiesti. Come nell’immagine.
Occorre ricordare che l’accreditamento per poter effettuare lo scontrino elettronico, avviene come esercente ed in alcuni casi come gestore. La scelta viene fatta prima di accedere al modulo da compilare. Gli esercenti sono i negozianti o ambulanti o commercianti che effettuano operazioni fiscali con scontrino oppure i multi cassa. I gestori rientrano sono soggetti che effettuano cessione di beni o prestazioni di servizi attraverso Vending Machine secondo la normativa indicata nella foto in basso.
Una volta effettuata la richiesta di accreditamento all’Agenzia delle Entrate, si può procedere a censire il dispositivo utilizzato (la stampante fiscale). Generalmente, il censimento viene effettuato dal tecnico/installatore a cui l’esercente deve fare una delega.
Per effettuare la delega dal sito principale delle entrate https://telematici.agenziaentrate.gov.it/ si entra nella propria area riservata e si clicca in gestione deleghe fatture e corrispettivi (come nella prima foto in basso) e poi si sceglie Accreditamento e censimento dispositivo. La delega ha un arco di tempo limitato (che possiamo stabilire noi come da seconda foto) al solo tempo in cui il tecnico procederà a svolgere le operazioni necessarie a completare la procedura, dopo questo arco di tempo la delega decade automaticamente.
Ricondiamo che entro il 1 gennaio 2020 anche chi non è obbligato ad emettere lo scontrino elettronico e di conseguenza adeguarsi perché non supera i 400.000 euro, dovrà comunque essere in regola con la normativa.
Il software gestionale Bman con il modulo cassa permette una facile gestione per esercenti e negozianti e per multinegozi o franchising. Inoltre, la funzione cassa è certificata ed integrata con la stampante fiscale Ethernet Epson FP 81 II con processore veloce da 400 MHz e stampa ad alta velocità.
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